Info corso
Dati Corso
Id corso: 201907800000011
Anno : 2019
ECM: 144538 Data accreditamento :
Tipo Formazione : RES Formazione residenziale
Area tematica : Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP)
Evento / Progetto :
Titolo corso : LA PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE LESIONI DA PRESSIONE
Durata corso : 7,00 (Presenza minima 90,00 %)
Costo iscrizione ( Solo per esterni ): 0,00 €
Info Edizione
Dati Edizione
Nome edizione
ECM 144538 Data accreditamento :
Indirizzo P.O. DI RHO
Provincia: MI
Comune: Rho
Luogo SALA CONFERENZE
Data edizione: 17/10/2019 17/10/2019
Date iscrizioni 17/10/2019 17/10/2019
Numero iscritti Interni
Numero iscritti Esterni
Accesso disabili NO
Programma del corso
Data Ore Luogo Note Accesso disabili Docenti Relazioni
09:00 - 13:00 VIALE FORLANINI, 95 Garbagnate Milanese MI AUDITORIUM
    • Titolo
      Definizione e classificazione degli accessi vascolari a breve, medio e lungo termine: Indicazioni d
      Contenuto
      Definizione e classificazione degli accessi vascolari a breve, medio e lungo termine: Indicazioni di impiego cenni relativi alle tecniche di impianto
      Metodologie formative

    • Titolo
      Definizione e classificazione degli accessi vascolari a breve, medio e lungo termine: Indicazioni d
      Contenuto
      Definizione e classificazione degli accessi vascolari a breve, medio e lungo termine: Indicazioni di impiego cenni relativi alle tecniche di impianto
      Metodologie formative

    • Titolo
      Needless device e gestione delle linee infusionali La medicazione e i sistemi di fissaggio Le potenz
      Contenuto
      Needless device e gestione delle linee infusionali La medicazione e i sistemi di fissaggio Le potenziali complicanze: ruolo infermieristico nella prevenzione e gestione Lutilizzo dei bundle per la gestione degli accessi vascolari
      Metodologie formative

    • Titolo
      Needless device e gestione delle linee infusionali La medicazione e i sistemi di fissaggio Le potenz
      Contenuto
      Needless device e gestione delle linee infusionali La medicazione e i sistemi di fissaggio Le potenziali complicanze: ruolo infermieristico nella prevenzione e gestione Lutilizzo dei bundle per la gestione degli accessi vascolari
      Metodologie formative

    • Titolo
      Discussione interattiva , dimostrazione pratica di gestione con simulazione su manichino e utilizzo
      Contenuto
      Discussione interattiva , dimostrazione pratica di gestione con simulazione su manichino e utilizzo di materiale video
      Metodologie formative

    • Titolo
      Discussione interattiva , dimostrazione pratica di gestione con simulazione su manichino e utilizzo
      Contenuto
      Discussione interattiva , dimostrazione pratica di gestione con simulazione su manichino e utilizzo di materiale video
      Metodologie formative

    Figure professionali
    Qualifica Disciplina Crediti ECM
    Infermiere Infermiere 0,00
    Infermiere pediatrico Infermiere pediatrico 0,00
    Ostetrica Ostetrica/o 0,00
    L’utilizzo di dispositivi intravascolari periferici o centrali è sempre più frequente in ambito clinico e grazie all’evoluzione delle metodiche di impianto e dei dispositivi a disposizione, sono molti i vantaggi sul piano della sicurezza del paziente e del rapporto costo/efficacia. Questi vantaggi si conseguono però solo se le operazioni di inserimento e gestione dei dispositivi vengono svolte in modo appropriato da parte di professionisti sanitari adeguatamente formati. Se si considera che più del 95% dei pazienti ospedalizzati, sono portatori di almeno un device venoso, l’infermiere si trova altamente coinvolto nelle operazioni di management, sia in termini di posizionamento che di utilizzo, oltre che nella gestione quotidiana per la prevenzione delle infezioni e delle altre complicanze ad esso correlate. Tra le varie tipologie di accesso, l’utilizzo del catetere venoso centrale inserito perifericamente (PICC – Peripherally Inserted Central Catheter) ha conosciuto un notevole incremento in questi ultimi anni, sempre più studi evidenziano infatti come tale metodica sia preferibile rispetto ad altri sistemi d’infusione, essendo considerato un metodo sicuro per la somministrazione a lungo termine di antibiotici, chemioterapici, nutrizione parenterale, sia in ambito ospedaliero che per le cure domiciliari
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